L’alleanza con l’Oneiromante dura poco: la mattina dopo Farid decide di avvisare le guardie dell’accaduto e consegna Kheva alla giustizia in cambio di una cospicua somma d’oro. Ed è solo il giorno dopo, quando il gruppo si incontra nuovamente per decidere sul da farsi, che si accorgono del misfatto: ne nasce un violento litigio per strada, interrotto dopo poco dal soppraggiungere degli eventi: il Capitano Reggente Deneb, scortato da un manipolo di guardie, fa la sua comparsa lungo la strada. La via si riempie di manifestanti che, a distanza di sicurezza, levano urla e insulti verso il gruppo di soldati, incitando il nome di Duna Rossa, un fantomatico guerrigliero del popolo.
E da lì a poco la trappola scatta: un gruppo di assassini fa la sua comparsa tra la folla, e si lanciano contro Deneb. Il capitano viene trafitto da alcuni dardi, la folla corre via in preda al panico e le guardie si gettano a proteggere il loro capo. Gli eroi decidono di mettere da parte i loro rancori e si lanciano anche loro nella mischia.
I sicari vengono decimati senza troppi problemi, ed è solo l’improvvisa comparsa di Saif, al comando degli assassini, a rendere le cose difficili per il gruppo. L’enorme omone fà a pezzi le poche guardie rimaste e si appresta a dare il colpo finale al capitano morente…